L’ultimo respiro

Foto di L.C.

Eccoci di nuovo qui ad un altro incontro delle nostre Anime, Grazie!

Breve digressione

Qualche settimana fa la mia amica L. mi chiese come scegliessi gli argomenti dei miei articoli.

In realtà, quello che succede non è una scelta razionale da cui poi scaturisce lo sviluppo di un determinato tema.

Ciò che avviene è che in diversi momenti, nel corso della settimana, mi arrivano delle intuizioni, dei messaggi (cose che vedo, una particolare frase di un libro che sto leggendo, discorsi che sento o a cui partecipo, …) riguardo un determinato soggetto e l’articolo inizia a prendere forma nella mia testa.

Quello che io devo fare è sedermi al computer e permettere a queste indicazioni di trasformarsi in parole.

L’articolo di oggi è nato così

Nei giorni scorsi ho celebrato il mio compleanno.

Ho iniziato la mia giornata con la “meditazione del riso”:

https://youtu.be/g96moDTXXx8

il che ha aumentato il mio buonumore già comunque buono!

La risata è un ottimo mezzo che permette senza sforzo di compiere una respirazione profonda e benefica (prima o poi scriverò anche di questo!).

Subito dopo la meditazione, un pensiero si è materializzato nella mia mente e mi ha condotto alla riflessione che si è concretizzata in questo articolo che stai leggendo.

Il pensiero è stato:

Un altro compleanno, che benedizione!”

Un’altra opportunità mi è stata donata per fare qualcosa di buono della mia vita.

Il prossimo respiro non è garantito a nessuno

Perché non è affatto scontato che io mi svegli tutte le mattine.

Perché non è affatto scontato che un altro respiro segua quello che ho appena espirato.

Ogni singolo respiro è l’unico di cui posso avere la certezza. Nulla di più!

Ogni singolo respiro è una benedizione, un’ulteriore occasione che mi è concessa per esprimere la mia Divinità attraverso atti di Amorevole Servizio.

Quindi, il segreto è considerare questo respiro, sì, proprio quello che sto inspirando in questo preciso momento, come fosse l’ultimo che mi è rimasto.

Questa è l’ultima chance per mostrare la mia Sacra Essenza e fare il possibile per portare gioia, sollievo e serenità nel mondo.

Per cosa uso questo mio ultimo respiro?

Qui subentra il Libero Arbitrio.

Me ne servo per fomentare il mio ego, rinfacciare l’ultimo sgarbo che credo mi sia stato fatto e morire così irata e piena di astio?

Personalmente preferisco un’altra strada.

Se questo è il mio ultimo respiro, lo utilizzo per manifestare riconoscenza, gratitudine, affetto, solidarietà e per esprimere tutto l’Amore che ho in me.

Adopero questo mio ultimo respiro per celebrare tutte le grazie che mi sono state elargite.

Impiego questo mio ultimo respiro per usare i talenti con cui sono nata per fare, anche in questa occasione, questo mondo un po’ più bello.

Non morire con la tua musica ancora dentro di te
[Wayne W. Dyer]

E poi …
… eccomi QUI e ORA a respirare ancora.

Un’altro respiro!
Un’altra benedizione!
Un’altra possibilità!

Perché, citando Alberto Villoldo, antropologo medico, discendente da una lunga stirpe di Custodi della Terra dell’Amazzonia e delle Ande,

All I have is my breath
[Tutto ciò che possiedo è il mio respiro]

Respiro Cosmico

Il respiro ci lega a tutto ciò che esiste.

Respirare equivale ad essere nel Flusso Energetico Universale, significa avere a nostra completa disposizione tutta la Forza Creatrice della Sorgente di Vita.

Generalmente, però, diamo il nostro respiro per scontato.

Prendendo ancora spunto dal dr. Villoldo vi passo questo esercizio di respirazione consapevole per

Diventare tutt’uno con il Respiro di Dio

Respirare consapevolmente

Questa respirazione è in quattro tempi:

1. Inspira dal naso lentamente, fino a riempire completamente i polmoni abbassando il diaframma il più possibile.

2. Fermati, trattieni l’aria dentro di te, contando fino a 5, e visualizza l’ossigeno che hai inalato nel suo percorso di purificazione di ogni cellula del tuo corpo.

3. Espira dalla bocca completamente e rapidamente.

4. Fermati, conta fino a 5 prima di ricominciare il ciclo e visualizza l’anidride carbonica, che hai emesso, che diventa nutrimento per le piante.

Nelle fasi 2 e 4 sei fuori dal tempo ordinario,

entri nell’infinito!

E, di fatto, con la tua respirazione fornisci nutrimento ad altri esseri viventi,

doni a loro la possibilità di vivere!

E tutto questo ad ogni respiro … fino all’ultimo respiro.

Domanda

E allora, ad ogni respiro che ti è concesso, ti propongo di abbinare questa domanda:

Come posso fare la differenza?

È la “fine”?

Nel momento in cui il respiro ci viene a mancare, a nulla valgono le ricchezze materiali per accumulare le quali abbiamo, forse, sacrificato tanto di ciò che veramente conta: affetti, tempo, energie, …

Nulla è più di questa esperienza fisica e torniamo alla nostra Vera Essenza nella Sorgente da cui tutto ha origine.

Perché è importante non scordare mai che siamo

Esseri Spirituali che stanno avendo una temporanea esperienza corporea.

Io sono

L’ultimo respiro arriverà e noi cambieremo questo abito per indossarne un’altro luminoso nel quale risplenderemo in tutta la nostra Luce Divina, dato che (e naturalmente vale per tutti!)

un giorno Elisabetta non ci sarà più,
ma
Io continuerò ad essere!

🙏

L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.

Namasté

Elisabetta

2 pensieri su “L’ultimo respiro”

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