
Anche questa settimana, l’ispirazione per l’articolo viene dall’web:
Perché chiudiamo gli occhi
quando preghiamo, piangiamo, baciamo o sognamo?
Perché le cose più belle della vita
non si vedono con gli occhi ma si sentono col cuore.
Come dentro …
Ciò che serbiamo nel nostro cuore è l’unico vero tesoro che dobbiamo impegnarci a difendere.
Il Mondo esiste solo dentro ognuno di noi.
È prioritario dedicare le proprie energie alla salvaguardia dell’Unica Realtà in cui possiamo vivere e prosperare: la nostra Realtà Spirituale.
… così fuori
Sulla base della nostra Realtà Spirituale, quindi, noi creiamo il mondo materiale in cui ci muoviamo con questo nostro corpo fisico.
In questa realtà che abbiamo costruito, trascorriamo i momenti della nostra esistenza terrena, ma dato che la consapevolezza non ci accompagna sempre, troppo spesso ci dimentichiamo della nostra funzione creatrice e ci ritroviamo ad imprecare contro “le circostanze” che consideriamo ostili.
Esperienza totalizzante
Quando, però ci accade di entrare in contatto con la nosrra Pura Essenza Divina, quando compiamo atti veramente significativi come pregare e dimostrare la nostra sensibilità e coscienza, allora abbiamo bisogno di rifuggire l’illusione e di rientrare in noi stessi per connetterci con la nostra parte più vera, l’unica che ci corrisponde e ci determina.
Per fare questo dobbiamo escludere dal nostro sguardo tutto ciò che potrebbe distrarci e impedirci di gustare fino in fondo il sapore della nostra intima relazione con il Divino, cioè con il Sacro Io custodito nel nostro corpo mortale.
Ritorno
Allora chiudiamo gli occhi per evitare diversivi.
Vogliamo che nulla ci sottragga al godimento di questi istanti di beatitudine e rapimento mistico.
Vogliamo che tutta la nostra attenzione sia rivolta all’estasi di quel purissimo istante di gioia incontaminata.
E, appena ci è possibile, facciamo di tutto per ritornare a vivere quella miracolosa esperienza,
Vedere davvero
Ma cosa accade realmente quando chiudiamo gli occhi sul mondo?
Accade che
cominciamo a vedere davvero.
Ecco che tutto ciò che è parvenza, che ingombra il nostro sguardo impedendoci di scorgere al di là delle apparenze, svanisce come nebbia al sole e ci viene concesso di gettare un’occhiata alla Verità.
Due importanti promemoria
Primo:
Questo stato di istantanea, eterna beatitudine e letizia
è il tuo Stato Naturale!
Secondo:
Puoi vivere in questo Stato di Grazia
ETERNAMENTE!
Stato Naturale
Il tuo Stato Naturale è uno stato di Gioia e Felicità Assolute.
Hai completa facoltà di decidere in che mondo vivere e quindi di crearlo in totale autonomia.
Tutto, però, avviene dentro di te, nella tua Anima, nel tuo Cuore.
Rivolgere il tuo sguardo all’Universo che pulsa dentro di te è il miglior punto di partenza per plasmare il Creato secondo il tuo Santo Progetto.
Intralci
Fai in modo che il tuo mondo interiore sia così forte che nulla del mondo esterno possa disturbarti.
All’esterno accadono e continueranno ad accadere eventi dovuti alle leggi naturali e alle creazioni delle sorelle e dei fratelli con i quali condividi questo tragitto nella fisicità, ma se il tuo focus sarà centrato sulla tua Anima, sarai in grado di leggere la Santità in ognuno di questi avvenimenti e potrai utilizzarli per la crescita tua e di tutte le Anime tue compagne di cammino.
Chiudendo i tuoi occhi fisici puoi affinare le tue capacità introspettive e, mantenendo la tua attenzione consapevole su come migliorare le tue risposte alle circostanze che ti si presentano, così che siano sempre allineate con la tua Sacralità, riprenderai nelle tue mani il potere di fare di questo Mondo che ti è stato affidato, il miglior luogo possibile nel quale realizzare il Progetto Divino che la Sorgente ha pensato proprio e soltanto per te.
🙏
“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”
namasté
elisabetta