Che Meraviglia!

Foto di Beatrice V.

Eccoti di nuovo qui!
Grazie per la tua miracolosa presenza.

Una vita meravigliosa

Quando penso ad una vita colma di meraviglie, mi appare subito qualche immagine della mia infanzia e forse è così per la maggior parte di noi.

Cos’è, quindi, dell’età infantile che la rende tanto meravigliosa?

Fondamentalmente due cose:

il senso di stupore
la spensieratezza.

Capita

Entrambe perdute?

Diventando adulti, capita!

Accade di lasciarsi prendere dal vortice del

fare
diventare
possedere

Il nostro ego, fomentato dalle informazioni che ci vengono passate e dagli schemi entro i quali veniamo incastrati mentre cresciamo, si dibatte nel disperato tentativo di raggiungere una felicità irrealizzabile inseguendo falsi miti.

La razionalità, di cui andiamo tanto fieri, ha incatenato il nostro reale potenziale e abbiamo finito per vedere noi stessi come guerrieri schierati in una costante (e mai finita!) lotta contro tutto ciò che crediamo essere altro da noi.

 Il nostro ego, cieco alla nostra Vera Sacra Natura, si percepisce solo e in perenne opposizione con il mondo che lo circonda.

L’ego crede che il mondo reale sia fuori da noi e altro da noi e che quindi debba essere conquistato e soggiogato al suo volere.

Dato che esso non riconosce il miracolo della nostra appartenenza alla Sorgente Creatrice, è terrorizzato da questa spaventosa solitudine.

Quando si ha paura, le energie vengono impiegate per la difesa e la protezione e non ci dobbiamo stupire se non ne rimangono per meravigliarsi e godersi una vita spensierata.

Perché erano diverse le cose da bambini?

Noi e il mondo eravamo una cosa sola.

Tutte le nostre facoltà erano impiegate a SCOPRIRE il nostro mondo che coincideva con noi stessi!

ACCOGLIEVAMO ogni cosa nuova che ci accadeva con GRANDE ENTUSIASMO!

GIOCAVAMO con grande serietà e ci DIVERTIVAMO!

Se qualcosa ci faceva ridere … RIDEVAMO!

Se qualcosa ci faceva piangere … PIANGEVAMO!       

Se volevamo qualcosa … facevamo tutto il possibile per OTTENERLA!

Se ci capitava di non realizzare subito il risultato desiderato, non ci fermavamo a commiserarci per la nostra mala sorte, invece provavamo di nuovo, … e di nuovo, … e di nuovo, … e di nuovo … fino a quando non ci riusciva di fare ciò che ci eravamo prefissati, perché sapevamo di

essere noi gli autori della nostra sorte

Pensa ad esempio a quante volte sei caduto nel tentativo di camminare, eppure non ti sei perso d’animo e alla fine ti sei alzato in piedi e hai iniziato a muoverti per il mondo su due gambe!

Tenacia e fiducia incrollabili

Dov’è finita tutta quella tua tenacia e fiducia nelle tue capacità?

Da bambino credevi fermamente di poter realizzare qualsiasi cosa ti fossi messo in testa.

Ho una notizia per te:

avevi ragione!

Ho un’altra notizia per te:

quel potere non è scomparso,
ti appartiene ancora,
te ne sei solo momentaneamente dimenticato!

Sapevi di essere importante e amato e quindi ti affidavi ciecamente.

Sapevi che potevi dedicarti completamente alla tua crescita spirituale e esperienziale;

chi ti amava ti avrebbe nutrito e accudito.

Ho una notizia per te:

avevi ragione!

Ho un’altra notizia per te:

Chi ti ama immensamente e si prende cura di te
è presente ora e per sempre!

Tu non sei un capriccio dell’evoluzione o un colpo di fortuna cosmico che vive in un Universo con il quale non hai nulla in comune e che non è interessato a te.

Sei parte della Mente Universale da cui tutto ha origine.
La Mente Universale si prende cura di ogni Sua emanazione.
La Mente Universale si prende cura di te, di me, di tutti e di tutto.

Torna a guardare la vita con lo stesso sguardo meravigliato di quando eri bambino, di quando potevi trascorrere ore ad osservare le instancabili formiche che entravano e uscivano dal formicaio e riuscivi a vedere in questo un miracolo.

La via

Trasformati in un essere nuovo pieno di meraviglia per il miracolo che ti circonda.

Trasformazione significa
amore, pace, realizzazione personale,
trattare gli altri con rispetto e
riuscire a vivere in armonia sul pianeta,
come una sola famiglia umana.
[Wayne W. Dyer – “Credere per vedere”]

Le meraviglie e i miracoli sono qui in ogni momento della tua vita.

Togliti le lenti oscurate che hai indossato per troppo tempo e lascia che i tuoi occhi vengano inondati di nuovo dalla Luce della Divinità a cui appartieni.

Tornare ad essere bambino è l’unico modo per godere della prodigiosa vita che è tua di diritto; devi solo reclamarla.

Gesù chiamò un bambino,
lo mise in mezzo a loro e disse:
«Se non cambiate e non diventate come bambini,
non entrerete mai nel Regno dei Cieli.» 
[Matteo 18,2-3]

Un racconto … per finire (o per ri-cominciare?)

Nei giorni scorsi mi è capitato di leggere questa breve storia citata da Riccardo Geminiani nel libro che ha scritto insieme a Nicolo Govoni “Il Dizionario dell’Anima”:

“Johnny, un bambino di quattro anni, da giorni chiedeva insistentemente di essere lasciato solo con la sorellina appena nata.
«Dobbiamo parlare di una cosa importante!» ripeteva.
I genitori, seppur molto titubanti, dopo un’iniziale opposizione acconsentirono.
Lasciarono la porta socchiusa e attesero vigili tenendo d’occhio quel che avveniva nella stanza.
Il piccolo si avvicinò alla culla della sorellina, si chinò verso di lei, la guardò con amore e sussurrò tutto serio: «Parlami di Dio. Io me lo sto dimenticando.»

Tre cose ci sono rimaste del Paradiso:
le stelle, i fiori e i bambini.
[Dante Alighieri]

🙏

“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.

Namasté

Elisabetta

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