Pensiero n. 54

La conoscenza è in te

Thought number fifty-four

Develop your inner faith.
The kind of faith I’m describing here does not need a religious service or a holy book, it comes from having a direct inner experience of God as a part of your Higher Self.

Sviluppa la tua fede interiore.
Il tipo di fede che sto descrivendo non ha bisogno di una celebrazione religiosa o di un libro sacro, deriva dall’avere un’esperienza interiore di Dio come parte del tuo Sè Superiore.

Fede

Propiro qualche giorno fa, durante una meditazione, ho sentito una definizione di Fede che mi ha molto colpito:

Fede è ricordarsi di sapere

Ma sapere cosa?

Sapere che

non ci è chiesto di (af)fidarci a ciò che vedono i nostri occhi, sentono le nostre orecchie o percepiscono i nostri sensi, poichè tutto questo è mutevole e dunque superficiale.

… non restiamo intrappolati
nell’identificazione col nostro corpo
o nell’idea di esistere solo
per la durata di questa nostra vita biologica.

[Thich Nhat Hanh]

Sapere che

tutto questo è uno strumento, un mezzo da utilizzare per arrivare a capire che, attraverso questo percorso nel regno dell’ego, possiamo portare a termine il compito per il quale ci siamo incarnati.

E sapere che

tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per fare in modo che il nostro soggiorno in questa esperienza terrena sia proficuo, sono racchiuse dentro di noi.

… ogni forma
è il Sè
nella Sua Autentica Forma;
il Sè,

l’Eterno manifestato come forma.
[Anandamay Ma’]

Sperimentare il proprio Sè Superiore

Il mezzo per comprendere appieno come usare questo strumento (= corpo) che la nostra Anima ha scelto (RICORDA che è il migliore e il più adatto allo Scopo!) è quello di capirne fino in fondo il funzionamento.

Per fare ciò abbiamo bisogno di instaurare un dialogo costante con la Divinità che abita in noi.

Nella misura in cui ci si estrania
dal dominio dei sensi,
ci si avvicina a Dio.

[Anandamay Ma’]

Bisogna che dedichiamo il nostro tempo Qui e Ora ad afferrare i messaggi della nostra Coscienza il più chiaramente possibile senza fraintendimenti.

Per fare ciò dobbiamo

prestare attenzione.

Un rito sacro, un libro sacro possono sicuramente essere validi sussidi nel nostro viaggio evolutivo, ma la direzione in cui guardare è una e una soltanto:

verso l’interno.

Lontano dalle distrazioni e dai rumori del mondo, impariamo ad (af)fidarci alla Divinità in noi e a rivolgerci ad Essa parlando il suo linguaggio.

E ricordiamo che la voce della Tua Divinità è

il silenzio.

La professione della Fede è dunque un

costante e silenzioso dialogo interiore

grazie al quale troveremo la conoscenza che è già eternamente dentro di noi.

ꝏ ꝏ ꝏ ꝏ ꝏ

Alla prossima settimana.

Namasté

🙏

“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”

colibrì

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...