
Thought number thirty-six
You cannot have a better past, so abbandon that idea right now.
You did what you knew how to do given the circumstances of your life.
Instead of indulging in regrets, let your thoughts remain in love and let your actions stem from that love.
The past is over and you did what you knew how to do and you no longer are that person.
So don’t fill yourself with blame and angst about what you may have done in the past.
Learn from it and know that you are a new soul today.
Learn from it and know that you are a new human being today.
Non puoi avere un passato migliore, dunque abbandona subito quell’idea.
Hai fatto ciò che sapevi fare date le circostanze della tua vita.
Invece di indulgere in rimpianti, permetti ai tuoi pensieri di rimanere nell’amore e fai sì che le tue azioni siano lo stelo che nasce da quell’amore.
Il passato è finito e tu hai fatto quello che sapevi cosa fare, e tu non sei più quella persona.
Quindi non riempirti di biasimo e angoscia relativamente a ciò che puoi aver fatto in passato.
Impara da ciò e sappi che tu sei una nuova anima, oggi.
Impara da ciò e sappi che tu sei un nuovo essere umano, oggi.
(passato)PRESENTE(futuro)
Eccoci di nuovo davanti alla pericolosa triade mentale che inchioda l’esistenza umana al palo del rimpianto e dell’illusione.
Oggi prenderò in considerazione il passato siccome questo pensiero di Wayne si concentra su di esso.
Egli dichiara (in maniera inconfutabile!) che
il passato
non si può cambiare
Una volta assodato questo, appare chiara l’inutilità di elucubrazioni mentali riguardo a ciò che avrebbe potuto essere, a come avremmo potuto comportarci invece di come in effetti abbiamo agito, e così via.
Ricordera’ti anche del Mosca,
che disse, lasso!, “Capo ha cosa fatta”.
[Dante Alighieri –
Inferno, XXVIII, 106-107]
Contrariamente al Lamberti, ormai condannato (forse dal suo stesso rimpianto?) alle pene infernali, finchè ci è dato vivere un nuovo istante, un nuovo PRESENTE, abbiamo la possibilità concreta di apprendere l’insegnamento che quel particolare avvenimento è venuto a donarci nella nostra vita.
Elementari e Università
Troveresti logico e sensato iscrivere un bimbo di sei/sette anni all’università?
Probabilmente no!
Conosce appena lettere e numeri, semplicemente si troverebbe spaesato davanti a quell’ambiente in cui si comunica adoperando un linguaggio a lui incomprensibile.
Giudicheresti quello stesso bimbo stupido?
Probabilmente no!
Capiresti che semplicemente non ha ancora acquisito gli strumenti e le competenza sufficienti per quel livello di istruzione.
Lo riaccompagneresti dalla sua maestra e gli permetteresti di ampliare le sue conoscenze in modo graduale e adatto alle sue capacità nel suo peculiare momento di crescita.
Nessun maestro, può insegnare nulla a chi non sia pronto per imparare.
Quando l’allievo è pronto,
il maestro appare.
[adagio buddista]
Via Spirituale
La via Spirituale è paragonabile ad un percorso scolastico.
La vita stessa, con i suoi eventi, con i suoi incontri, con le sue circostanze, è la nostra principale maestra.
Come una buona insegnante propone le lezioni di cui abbiamo bisogno per crescere ed avanzare nel nostro cammino verso la realizzazione dello Scopo Santo per cui ci siamo incarnati.
Come una buona insegnante non ci propone argomenti che non siamo in grado di capire, ma contemporaneamente ci stimola perché possiamo progredire nel soddisfare la volontà della nostra Anima.
Quando, ad una sua offerta, non ottiene alcuna reazione da parte nostra o addirittura una risposta che sembra farci retrocedere, non si perde d’animo e ci ripropone la stessa lezione in modo diverso.
E questo fino a quando non ci vede superare il livello in cui ci troviamo e non ci vede incamminati verso la Felicità.
Senso di colpa
Vivendo nel rimpianto del passato, invece, ci costringiamo a vivere nel senso di colpa.
Questo sentimento è, non solo inutile ma, peggio ancora distruttivo e ci prosciuga dell’energia necessaria per crescere nella nostra Evoluzione.
Ho trattato più approfonditamente di questo argomento in questo mio articolo:
https://iosonoluce.com/2020/12/05/il-senso-di-colpa/
La nostra attenzione non può che essere focalizzata su un obiettivo per volta.
Se siamo concentrati sul rimpianto e sul rimorso ci stiamo di fatto sabotando impedendo a noi stessi di apprezzare e godere delle illimitate benedizioni e degli infiniti doni racchiusi nel momento presente, nel QUI e ORA.
Usare il passato
Dato che non possiamo cancellare il passato, ci conviene imparare ad utilizzarlo per il nostro sviluppo interiore.
Ciò che è stato può esserci utile pe capire cosa e come fare nel caso in cui ci si ripresenti l’occasione di crescita che “ieri” ci siamo lasciati sfuggire.
Oggi abbiamo quell’informazione e quella conoscenza in più che possiamo utilizzare a nostro vantaggio per muoverci più agevolmente nell’itinerario benedetto lungo il quale siamo incamminati.
Del passato dovremmo
riprendere i fuochi, e non le sue ceneri.
[Jean Leon Jaurès]
Fare uso dell’esperienza passata può evitarci di inciampare negli stessi ostacoli, ci fornisce elementi utili per riconoscere eventuali impedimenti e ci dà chiavi di lettura più avanzate per decifrare con più chiarezza gli avvenimenti che la vita ci propone.
Sta ad ognuno di noi decidere se utilizzare questo prezioso strumento e agire consapevolmente per trasformare la nostra vita.
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Alla prossima settimana.
Namasté
🙏
“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”
colibrì