
Thought number eleven
Lighten your material load starting today.
As you do so less energy is spent hoarding and ensuring and moving and polishing and so on.
The less attracted you are to your possessions and the more you are able to share them with others unconditionally, the more peaceful your life will be.
See how many things you can give away that you no longer use and don’t ask anything for it in return, and don’t tell anybody else that you did it: just give not to get, but just for the beautiful soulful notion of unboardening your soul with all of that material stuff that you no longer need.
Alleggerisci il tuo carico materiale già da oggi.
Appena lo fai meno energia viene sprecata per accumulare, garantire, spostare, ripulire e così via.
Meno sei attratto da ciò che possiedi e più riesci a condividere con gli altri incondizionatamente, più la tua vita sarà in pace.
Prova a vedere quante cose che non usi più puoi dare via e non chiedere nulla in cambio, e non dire a nessuno che lo hai fatto: dai solo senza ricevere, ma soltanto per la meravigliosa spirituale consapevolezza di scaricare la tua anima di tutto quel carico materiale di cui non hai più bisogno.
Fare i le valigie
Questa nostra esistenza è il viaggio in cui la nostra Anima si è cimentata per sperimentare cosa significa essere “non-Uno”.
Allora, come per tutti i viaggi, conviene fare la valigia.
Non è possibile prevede ciò che incontreremo nel percorso quindi, cosa portare?
Ho trovato questa risposta sull’web, mi è piaciuta e te la propongo:
Fai le valigie e parti verso il presente, ma ricordati di viaggiare leggero!
Immagina di preparare una valigia per partire verso il tuo presente,
selezionando dal cassetto del passato solo le cose belle che vuoi portare con te.
Tutto ciò che non è funzionale alla tua felicità di oggi
rimane fuori e non potrai più farne uso.
Tutte le volte che starà per emergere
un ricordo negativo e non funzionale al tuo “qui e ora”, ricorda che
hai scelto di non portarlo con te e pertanto non lo puoi “utilizzare”.
Sostistuiscilo con qualcosa di bello che hai in valigia.
Ciò che non serve: esercizio
Se ci fermiamo un momento a pensare, arriviamo facilmente alla conclusione che le cose che, onestamente e realisticamente, possiamo definire essenziali per la nostra vita sono davvero poche.
Tutti abbiamo il superfluo e, spesso, ad esso ci attacchiamo in modo inutilmente e dannosamente spasmodico.
Ogni tanto può essere utile e liberatorio fare il seguente semplice esercizio.
– Apri l’armadio e, tra quelli contenuti, scarta gli indumenti che non metti da almeno un anno.
– Metti tutto ciò che hai eliminato in una o più borse e portalo ad un centro di raccolta.
Ciò che per te è eccedente per altri può significare ad esempio un inverno più caldo.
Ti sembra un suggerimento ovvio?
Lo fai già?
Bene 👌!
Quindi converrai con me quanto sia liberatorio e soddisfacente.
Non lo hai mai fatto?
Provare per credere 😉!
Tutti ne traggono profitto e tu in modo particolare, dato che ne otterrai anche un’immensa ricompensa spirituale, perché (non solo avrai più spazio nell’armadio) sarai certo di aver compiuto un’azione per il bene comune.
Fardelli mentali
Wayne parla specificatamente del carico materiale, ma io vorrei citare, se pur brevemente, le zavorre della mente.
Questi sono i bagagli più difficili da lasciare andare, però, tieni a mente quello che segue.
RICORDA!
È in tuo potere scegliere a quali pensieri concedere la tua attenzione!
Dato che comunque non possiamo sapere cosa incontreremo lungo il sentiero, conviene portare nel nostro carico solo cose belle, come suggerisce la citazione di prima.
In questo modo il nostro cuore avrà sempre un ancora di felicità a cui aggrapparsi nei mari tempestosi che dovremo affrontare.
A te la scelta del natante, oltre che del carico, sapendo che:
il ponderoso e fastoso Titanic è stato fatto affondare facilmente,
le leggere e sobrie caravelle sono arrivate alla fine del loro viaggio.
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Alla prossima settimana
Namasté
🙏
“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”
colibrì