
Thought number six
Forgive yourself for your transgressions. See that mistakes are lessons for you to trancend.
Release yourself from the tyranny of self-recrimination, make the decision to be free.
Everything that’s ever happened to you in your life has happened for a reason and when you are filled with an absence of self-forgiveness and you are full of recriminations about what you did, and shouldn’t have done or what you should have done, all of these kinds of things are really a message that you are sending to the Universe saying “God’s plan doesn’t work, and mine does!”
That’s really an insiduous thing to say.
Everything that you’ve done or experienced is over, and you had something to learn from it.
So forgive yourself and move on with your life.
Perdonati per le tue trasgressioni. Riconosci che gli errori sono lezioni da trascendere.
Libera te stesso dalla tirannide dell’auto-recriminazione, decidi di essere libero.
Qualsiasi cosa che ti è capitata nella vita è accaduta per un motivo e quando sei pieno dell’assenza di auto-perdono e sei pieno di recriminazioni riguardo a ciò che hai fatto e che non avresti o avresti dovuto fare, tutte queste considerazioni sono in realtà un messaggio che stai mandando all’Universo e che dice “Il piano di Dio non funziona e il mio sì!”
Questa è un’affermazione veramente insidiosa.
Tutto ciò che hai fatto o sperimentato è finito e da ciò hai avuto qualcosa da imparare.
Quindi perdona te stesso e prosegui con la tua vita.
Lezioni da imparare (non errori!)
Mi è subito venuta in mente la canzone di Barbra Streisand (in assoluto la mia cantante preferita 😊🎶) “Lessons to be learned” dall’album Higher Ground, che dice proprio questo.
There are no mistakes,
just lessons to be learned
[Barbra Streisand
https://www.youtube.com/watch?v=u12snzE2TUQ ]
Tutta la vita su questa Terra è una scuola.
Ogni avvenimento che incrocia la nostra esistenza è un’opportunità che ci viene offerta per imparare sempre qualcosa in più riguardo la Vera Ragione della nostra venuta su questo pianeta.
Parla l’insegnante
IMPARARE è un verbo fondamentale.
La volontà di IMPARARE deve essere la caratteristica sostanziale di ogni insegnante.
A maggior ragione per chi, come me, ricopre un ruolo di così grande responsabilità nei confronti delle generazioni future.
È fondamentale, per ogni insegnante che si possa definire tale, non scordarsi mai di rimanere studente e di IMPARARE da tutto e da tutti.
È anche essenziale ricordare che, sempre e per sempre finché soggiorneremo in questa esistenza, ognuno di noi è contemporaneamente
insegnante e studente
di qualcuno e di qualcosa.
IMPARARE da ciò che ci accade nel corso della vita e cogliere il messaggio intrinseco delle circostanze che ci troviamo a sperimentare ci permette di vivere un’Esistenza Piena e Felice.
Pazienza
Hai mai provato ad insegnare qualcosa a qualcuno?
Possono verificarsi due casi:
– la persona capisce subito ciò che le è stato spiegato;
– la persona non capisce subito ciò che le è stato spiegato.
Nella prima ipotesi il tuo compito sarà finito e, se fosse necessario, potrai procedere ad altri insegnamenti.
Nella seconda situazione puoi fare due cose:
– cercare altri modi, diversi, per far comprendere alla persona ciò che deve imparare,
oppure
– chiedere a qualcun altro di spiegarglielo al tuo posto.
Importante Raccomandazione!
Abbi per te stesso la stessa benevolenza e pazienza che avresti per chiunque chiede il tuo aiuto.
A volte siamo tentati di essere molto più severi con noi stessi che con gli altri.
Fondamentale è ricodare sempre l’insegnamento basilare di uno dei più Grandi Maestri che abbiano santificato questa Terra con la loro presenza:
Ama il Signore Dio tuo (= la tua Vera Essenza)
con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la tua mente.
Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo è simile al primo:
Ama il prossimo tuo (= la tua stessa Essenza Divina
che ha soltanto preso una forma fisica diversa)
come te stesso.
Da questi due comandamenti dipende
tutta la Legge e i Profeti.
[Matteo 22,37-40]
Ripetizione
Cosa accade, quindi, se non riusciamo a capire la prima volta le lezioni che la vita ci offre?
Come la migliore delle maestre, essa continuerà a riproporci il medesimo insegnamento fino a quando non saremo riusciti a coglierne il messaggio e il significato.
Il precetto può arrivare in modi diversi, con linguaggi e aspetti differenti, ma l’informazione che sottostà sarà sempre la medesima finché non l’avremo appresa e non avremo compreso come utilizzarla per la nostra Evoluzione.
Vivere inconsapevolmente
È possibile (poiché esiste il Libero Arbitrio!) vivere senza avere coscienza del fatto che ciò che ci accade nel corso della vita non è altro che il modo che Dio (= la nostra Vera Essenza) ha per permetterci di comprendere chi siamo veramente.
Molte creature umane vivono in questa condizione e credono davvero che il loro piano razionale sia più sostenibile di quello di Dio (= la loro Vera Essenza).
Per chiunque sia convinto di questo, la strada della vita sarà lastricata di “inspiegabili” sofferenze e tribolazioni.
Per tutti coloro che si ostineranno a leggere gli avvenimenti del loro mondo solo attraverso la loro umanità e non attraverso la loro Divinità, non ci sarà scampo, e saranno loro stessi a crearsi, proprio su questa Terra, il loro personale Inferno.
Ma i figli del regno (= di questo mondo)
saranno gettati nelle tenebre di fuori.
Lì sarà il pianto e lo stridor di denti.
[Matteo 8:12]
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Alla prossima settimana
Namasté
🙏
“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”
colibrì