
Promemoria
Questo promemoria è appeso su una porta di casa mia ed è ogni giorno, e più volte al giorno, alla portata della mia attenzione:
Prima di parlare
Fai sì che le tue parole passino attraverso tre cancelli:
1. È vero?
2. È necessario?
3. È gentile?
Proporzioni e Disattenzione
Forse avrai già sentito questo aforisma attribuito a Talete:
Gli dei hanno dato agli uomini
due orecchie e una bocca,
perché possano
ascoltare il doppio
e
parlare la metà
Quindi, inanzitutto, è una questione di proporzioni.
Gli strumenti che abbiamo in dotazione (orecchie e bocca) dovrebbero essere utilizzati:
✔ nella giusta percentuale,
e
✔ in modo adeguato.
Quante volte, invece, distrattamente permettiamo alle nostre parole, di qualità dubbia e in quantità smisurata, di uscire dalla nostra bocca senza soffermarci a pensare alle conseguenze che esse potrebbero avere su chi ci sta ascoltando?
Parola e Creazione
Oggi prendiamo in considerazione il parlare.
Ti ricordi che abbiamo già parlato di come la parola sia tra i poteri creatrici di cui siamo dotati?
In quanto emanazione della Sorgente Creatrice ogni essere umano ha il potere di creare anche attraverso la sua parola.
È ciò che accade all’inizio di uno dei libri sacri più diffusi al mondo.
Dio disse: “Sia la luce!”
E la luce fu
[Genesi 1, 3]
Grazie al linguaggio abbiamo la possibilità di modellare la nostra realtà in base alle nostre sensazioni e alle nostre emozioni.
Con una semplice frase possiamo rendere felice noi stessi e il nostro prossimo (o gettare entrambi nella più profonda disperazione 😥)
Dialogo interiore
Cerca di tenere sempre a mente l’importanza di ciò che dici a te stesso, di come ti supporti nel corso di questa tua esperienza terrena.
Ricorda che sei un Essere Spirituale ed Eterno e che sei (solo momentaneamente!) incarnato per portare a termine una Missione Sacra.
Hai diritto alla Felicità e ogni avvenimento che vivi è una possibilità che ti viene offerta per progredire nella tua evoluzione consapevole.
Dialogo di Anime
Ricorda che ogni essere esistente su questa Terra è, come te, un’Emanazione del Divino.
Tieni a mente che siamo tutti UNO e ciò che dici o fai ad una qualsiasi delle creature con cui stai condividendo questa esperienza lo dici e lo fai ad una diversa forma di te stesso.
Qualche esempio
Ecco nelle tabelle seguenti alcune situazioni in cui la parola può creare Felicità (F) o Disperazione (D)
Per TE STESS*
Parola | Creazione | Parola | Creazione |
“Non ho un vestito per l’occasione. Oggi vado a far compere e sono sicur* che troverò qualcosa che metta in risalto la mia figura! “ | F | “Non ho nulla da mettermi, sono troppo grass*/magr*! Nei negozi c’è solo roba per gente dal fisico perfetto ed io sono talmente sformat* che non riesco a trovare niente che mi possa andare bene” | D |
“Devo ammettere che, nonostante il passare degli anni, la mia pelle è ancora uno spettacolo!” | F | “Quante rughe! Sfido io che nessuno mi si fila, sembro una mummia rinsecchita!” | D |
“Questo non lo so ancora fare, ma senz’altro posso trovare dei manuali o un corso per accrescere le mie conoscenze e le mie capacità!” | F | “Non ho alcun talento e quindi sarò costrett* a fare questo lavoro noiosissimo e per niente gratificante per il resto della mia vita!” | D |
“Conosco solo un paio di persone a questa festa. É un’ottima occasione per ampliare il mio giro di relazioni!” | F | “Ma cosa ci sono venut* a fare qui? Non conosco quasi nessuno e dubito fortemente che ci siano persone con cui ho qualcosa in comune!” | D |
“Ecco! Ho finito e il risultato è quasi perfetto. Devo ancora correggere un paio di particolari e poi … Voilà” | F | “Ecco! Ho sbagliato di nuovo! Sono imbranat* e senza speranza proprio come dice miopadre/mia madre !” | D |
PER GLI ALTRI
Parola | Creazione | Parola | Creazione |
“Sai che quell’abito ti dona davvero!” | F | “Ma che cosa ti sei mess* addosso? Non hai proprio alcun gusto nel vestirti!” | D |
“Questo nuovo taglio di capelli è proprio adatto al tuo viso!” | F | “Come ti sei pettinat*? Sembra che ti sia caduto un istrice in testa!” | D |
“Il disegno che hai fatto è meraviglioso! Dovresti incorniciarlo e appenderlo così che tutti lo possano ammirare!” | F | “Questo disegno è tutto sbagliato, non esistono cavalli rosa e colorando sei uscit* completamente dai margini!” | D |
“Torta deliziosa! Devi assolutamente darmi la ricetta!” | F | “Ma cosa ti è venuto in mente di metterti a cucinare? C’è da sperare che tu sappia almeno caricare la lavastoviglie!” | D |
“Hai proprio fatto un buon lavoro, e con un po’ più di pratica diventerai bravissim*!” | F | “Guarda, lascia perdere! Non credo proprio che tu ce la possa fare neanche tra mille anni!” | D |
Eccetera …
Naturalmente, i modi in cui possiamo incoraggiare (o ferire 😥) noi stessi e le altre persone sono praticamente infiniti, quanto sono infinite le espressioni dell’umana immaginazione.
Dopo ogni parola un mondo nuovo si crea evocato da essa!
La parola è un gran dominatore,
che con piccolissimo corpo e invisibilissimo,
divinissime cose sa compiere;
riesce infatti sia a calmare la paura,
sia ad eliminare il dolore,
sia a suscitare gioia,
sia ad aumentare la pietà.
[Encomio di Elena, Gorgia]
Eccoci dunque davanti ai tre cancelli che abbiamo incontrato all’inizio dell’articolo.
Parola VERA
L’AMORE è l’unica e assoluta verità.
La tua parola è espressione di Amore e Rispetto per l‘Unicità e la Sacralità dell’esperienza di vita dell’essere a cui ti stai rivolgendo?
Oppure la tua parola sta esprimendo una verità che, essendo dettata dal tuo ego, è soggettiva, rappresenta solo il tuo punto di vista e quindi è valida tanto quanto il punto di vista di chiunque altro?
Parola NECESSARIA
L’AMORE è l’unica e assoluta necessità.
Ciò che stai per dire è assolutamente e senza ombra di dubbio necessario alla creatura a cui è destinato perché essa possa crescere in Consapevolezza e Santità e arrivare ad esprimenre tutta la propria Divinità?
Oppure il tuo ego vuole far sapere di avere un’opinione in proposito e che ciò di cui è convinto è senza dubbio l’ottima soluzione per la presente situazione?
Parola GENTILE
L’AMORE è l’unica e assoluta gentilezza.
In quello che stai per esprimere è contenuto tutto l’Amore di cui sei capace e questo permetterà a chi ti ascolta di sentirsi il Centro del Mondo e degn* di tutta la benevolenza di cui è pervaso l’intero creato?
Oppure è questo un modo con cui il tuo ego cerca approvazione e riconoscimento della propria presunta magnanimità?
SOLO se si può onestamente rispondere “Sì!” a TUTTE le prime domande di ogni cancello allora sarà possibile (se proprio si vuole) decidere di parlare.
A casa d’altri
Senza scordare che
ogni volta che parliamo con qualcuno e a qualcuno stiamo entrando nel suo mondo e potremmo essere la causa di un mutamento.
e che
è sempre buona educazione bussare e pulirsi le scarpe prima di entrare in casa d’altri.
🙏
“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”
Namasté