Ti va una pizza?

Margherita? … Napoletana? … Quattro Stagioni?

Sentieri

Qualche giorno fa. parlavo con una persona che sta attraversando un periodo particolarmente faticoso della sua esistenza.

Dopo un’esperienza di vita caratterizzata dal costante ripresentarsi delle medesime circostanze, si trova per l’ennesima volta di fronte ad un bivio:

(A) “Resto immobile qui, senza fare nulla, sperando che la vita si dimentichi di me?”

(B) “Ritorno a ripercorrere il solito sentiero che sicuramente mi porterà a vivere di nuovo situazioni già sperimentate e che alla fine mi riporterà ad un crocevia praticamente uguale a quello in cui mi trovo ora?”

(C) “Provo una strada completamente nuova per me che non so dove conduce, ma sicuramente mi porterà altrove?”

Percorsi

Analizziamo queste tre possibilità di percorso.

Ipotesi A
Chiaramente è la negazione della vita.
Ci si sente paralizzati, incapaci di proseguire e l’esistenza sembra priva di qualsiasi attrattiva.
Il senso della vita è la fluidità e il movimento, la staticità e la rigidità sono caratteristiche della morte.
A tutti gli effetti, però, non è una strada ma la stasi e quindi la fine.
[Per amor di cronaca questa è solo un’alternativa che ho citato io e non è tra quelle prese in considerazione dalla persona che mi ha ispirato questo articolo👍. ]

Ipotesi B
Questa eventualità sembra essere la più sicura e la meno rischiosa.
Di fatto, però, è solo un’illusione di movimento.
Non conduce da nessuna parte se non al punto di partenza e quindi è come camminare sullo stesso posto ininterrottamente; si suda e ci si affatica per rendersi conto di non essersi affatto mossi.
Il percorso è già conosciuto, gli incontri e gli avvenimenti saranno, verosimilmente, analoghi a quelli finora sperimentati e il risultato sarà un ennesimo déjà-vu nel quale ci si troverà a chiedersi:
“Cosa è andato storto anche questa volta?”
Lascerò che risponda Albert Einstein:

Follia è
fare sempre la stessa cosa,
aspettandosi risultati diversi.

Ipotesi C
Tutto è nuovo! Tutto è sconosciuto!
Ce la farò ad affrontare l’incognita e l’incertezza di ciò che non conosco?
La risposta è …

Certamente Sì!

Sì!
Perché è ciò che hai fatto fin dal momento della tua nascita.
Impavid* ed entusiasta sei partit* alla scoperta di questo nuovo mondo che eri venuto ad abitare!

Sì!
Perché per crescere hai dovuto cambiare prospettiva praticamente ogni istante della tua esistenza.

Sì!
Perché sei su questa Terra per sperimentare le diverse emozioni che solo nell’esistenza fisica si possono esprimere e concretizzare.

Sì!
Perché questa è la vita: un incessante viaggio verso la Felicità, che si trova solo nel compimento dello Scopo Divino per cui la tua Anima ha voluto la tua incarnazione proprio QUI e ORA.

Sì!
Perchè tutti i talenti che ti caratterizzano non rimangano inutilizzati privando il mondo della tua Grande Bellezza.

Non morire
con la tua musica

ancora in te
[dr. Wayne W. Dyer]

La solita pizza?

Ed è stato a questo punto della conversazione, parlando appunto di talenti, che è apparsa nella mia immaginazione una curiosa metafora.

Te la propongo così, come mi è venuta in mente e come l’ho descritta a chi mi stava ascoltando.

Pensa alla tua vita come ad una serata in pizzeria.

Che pizza ordini?

Da anni sempre e solo una Margherita, e sei soddisfatto?

Così sia!

Una pizza diversa?

Da anni ordini sempre e solo una Margherita e, mentre la mangi, immagini come sarebbe se avessi invece scelto la Quattro Stagioni, la Napoletana o la Pizza dello Chef?

Perché, invece di immaginare soltanto, non provi ad assaggiare?

Eppure il Pizzaiolo (= l’Universo, la Sorgente, la Vita) prova ogni volta a proporti pizze differenti.

Al bancone puoi ammirare tutti i meravigliosi colorati e gustosi ingredienti (= i tuoi Talenti).

Sono tutti a tua disposizione e possono essere utilizzati per preparare qualsiasi pizza tu scelga: sorprendente e deliziosa.

“E se poi la pizza che scelgo non mi piace?
Almeno con la Margherita vado sul sicuro.”

È senz’altro una possibilità che però potrà trasformarsi in un’esperienza da cui imparerai a distinguere ciò che non ti piace da ciò che invece gradisci.

La prova si sarà rivelata, comunque, un ulteriore passo verso la consapevolezza poiché ti avrà permesso di conoscere qualcosa su te stess* che prima non sapevi.

Ti invito anche a considerare un’alternativa:

“E se, invece. ti piacesse?”

“E se la nuova esperienza soddisfasse le tue pupille gustative e ti aprisse ad un mondo di nuove realtà culinarie che non avevi mai preso in considerazione prima d’ora?”

Pazienza e Fede

Magari, per preparare la nuova pizza ci vorrà un po’ più tempo e bisognerà che tu abbia la pazienza di attendere che sia cotta al punto giusto per essere assaporata.

Sei un Essere Eterno, possiedi tutto il tempo dell’Universo.

Abbi Pazienza!

Poi, una volta scelti gli ingredienti, lasciali nelle mani del Pizzaiolo perché li arrangi in modo da preparare per te proprio la Tua Pizza.

La Sorgente Creatrice ti presenta sempre con le opportunità adatte affinché tu possa realizzare te stess*

Abbi Fede!

Poiché, quella che ti viene servita è esattamente la pizza che sei destinat* ad assaporare, dato che è precisamente quella che esalterà al massimo le tue Doti e i tuoi Sacri Talenti.

La scelta

Rimane sempre e comunque tua la scelta di assaggiare o di declinare l’invito.

Così sia!

🙏

L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”

Namasté

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