Inquieto … perché …

Non c’è nulla di cui preoccuparsi!

Ecco fatto!

E così l’articolo potrebbe essere già finito!

Salvo constatare che, come per l’argomento che ho trattato la scorsa settimana,

https://iosonoluce.com/2020/12/05/il-senso-di-colpa/

la società di cui siamo parte incoraggia l’inquietudine.

🙄

Mi preoccupo …

Motivi per essere inquieti se ne possono trovare con estrema facilità:

– dei figli,

– della salute (se è buona, durerà? – e se è cagionevole?),

– del lavoro (se c’è? – e se non c’è?),

– della situazione economica (personale, famigliare, nazionale, mondiale, …),

– della situazione politica,

– dell’aumento dei prezzi,

– delle guerre che devastano gli esseri umani,

– dell’inquinamento,

– degli incidenti,

– della vecchiaia,

– …

E persino …

– di non avere preoccupazioni:
“Quando sembra che fili tutto liscio, sono in ansia perché temo che stia per succedere qualcosa di terribile!”

Ricatto

“Se mi preoccupo è perché ti voglio bene!”

Ti suona famigliare?

L’hai detto tu? Te lo sei sentito dire?

Cambia poco!

Insieme al senso di colpa, l’inquietudine è un’emozione che ci incatena in un circolo vizioso senza alcuna via d’uscita.

Il messaggio, neanche troppo sottinteso, è che se tieni a qualcuno devi per forza dartene pensiero.
Questo è tutto fuorché una dimostrazione di affetto.
Suona molto più come una coercizione.

Il nostro ego ne è compiaciuto perché esso confonde l’apparenza d’amore con il reale sentimento.

L’amore è un’altra cosa!

Esso presuppone una relazione nella quale ciascuno ha il diritto di essere ciò che vuole senza condizioni, fisiche o psicologiche, imposte dall’altro.

Perdere il controllo

Qualche giorno fa ho letto questa frase su internet:

“Il nostro ego ha paura di arrendersi perché non vuole perdere il controllo, senza sapere che non ha mai avuto il controllo ma solo l’ansia.”

Il dominio su ciò che accade non è mai stato nostro e preoccuparsi del futuro non può assolutamente fare la differenza.

Le nostre ansie vertono su cose che sfuggono al nostro controllo.

La vera differenza, invece, la può fare la nostra attitudine di fronte agli eventi che avvengono nella nostra vita, ma solo nel MOMENTO in cui avvengono, non prima!

Non esiste alcun “problema” futuro che possa essere risolto dalle nostre ansie nel presente; è invece assai probabile che le nostre apprensioni ci impediscano di affrontare gli accadimenti attuali in piena efficienza.

Spreco di energia

Ricorda che la nostra mente può concentrarsi su un solo pensiero alla volta.

Se è occupata dall’ansia non c’è spazio in essa per la gioia.

L’inquietudine focalizza la nostra attenzione su ipotetici catastrofici scenari futuri impedendoci di riconoscere ciò che abbiamo realmente la possibilità di trasformare nel momento presente, nel QUI e ORA, .

Se siamo presenti nel presente (passami il calembour!), se il nostro pensiero è focalizzato nel qui e ora, se siamo in mindfulness, ecco che allora abbiamo il potere di cambiare la nostra realtà e, cambiando noi stessi, di conseguenza possiamo essere i fautori di una effettiva ed efficace trasformazione del mondo.

ADESSO è il momento dell’eternità e delle infinite possibilità.

La nostra consapevolezza nell’ORA ci permette di optare per la soluzione energeticamente più utile non solo per la nostra evoluzione personale, ma anche per un reale e miracoloso cambiamento nell’intero creato.

In questo senso possiamo creare la nostra realtà; abbiamo la facoltà di scegliere se vivere:

in un mondo dalle tinte fosche, carico di ansia e preoccupazioni,

oppure

in una realtà in cui tutto ciò che ci accade è per noi fonte di esperienza e di crescita in un cammino verso la realizzazione del Sacro Scopo per cui la nostra Anima ha preso proprio queste sembianze fisiche e non altre.

La nostra scelta presente definisce la realtà
nella quale vivremo il nostro prossimo (presente) eterno attimo.

Per non dimenticare

Perché è importante e fondamentale che tu non ti scordi chi sei:

non certo questo corpo che è soltanto il veicolo con il quale stai compiendo questa esplorazione terrena,

bensì

una particella di Divinità che condivide con la Sorgente ogni potenziale creativo e miracoloso.

Compagno di viaggio

Il tuo ego è il tuo principale compagno di viaggio.

Esso è debole e impaurito perché è vincolato e dipendente dall’apparenza fisica, destinata a scomparire; è talmente insignificante che deve affannarsi e dibattersi per farsi notare nell’illusione di sopravvivere.

Tu sei come una possente montagna che non può farsi intimidire dagli afidi (= ego) che brulicano tra le piante dei suoi versanti.

Bisogna però che tu impari a tenerlo a bada , altrimenti, come le pulci, potrebbe distruggere tutta la rigogliosa foresta che ricopre i tuoi lussureggianti pendii.

Non preoccuparti di ciò che fa parte della tua temporanea esperienza fisica.

Non temere di perdere questo nulla che è solo apparenza e materialità.

Ma

Conosci la verità:

Tu sei l’Universo intero, e tue sono tutte le sue ricchezze!

Grazie per essere stato con me anche oggi!

🙏

L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”

Namasté

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