Thought number twenty-one
Put this affirmation in as many places as possible, write it down:
“In my world nothing ever goes wrong!”
Look at it each day and let it remind you that everything that is happening to you is in Divine Order and comes with a lesson.
If you can live your life in the Spiritual World as a Spiritual Being having a human experience, you become the witness to your life.
And as you witness it you say:
“Nothing is going wrong. These aren’t problems that I have to be absorbed with, these aren’t things that I have to be neurotic over. I am the witness. I’m going to watch them, I’m going to learn from them and understand that they’re all in order, even the ones that I don’t understand and the ones that I don’t like.”
“In my world – as Sri Nisargadatta Maharaj said in ‘I am that’ – nothing ever goes wrong!”
Meaning when you live in the Spiritual World you are the observer and you are not all of the boundaries and all of the forms and all of the things that we call problems.
Metti questa affermazione in più posti possibile, scrivila:
“Nel mio mondo non succede mai nulla di sbagliato!”
Guardala ogni giorno in modo che ti ricorddi che tutto ciò che ti accade è coerente con l’Ordine Divino e contiene una lezione.
Se vivi la tua vita nel Mondo Spirituale in quanto Essere Spirituale che sta avendo un’esperienza umana, diventi il testimone della tua vita.
E intanto che ne sei testimone di’:
“Non sta accadendo nulla di sbagliato. Questi non sono problemi dai quali devo farmi assorbire, queste non sono cose per le quali devo innervosirmi. Io sono il testimone. Li osserverò, imparerò da essi e capirò che tutti sono parte di un ordine, anche quelli che non capisco e quelli che non mi piacciono.”
“Nel mio mondo – come ha scritto Sri Nisargadatta Maharaj in ‘Io sono quello’ – non succede mai nulla di sbagliato!”
Intendendo che quando vivi nel Mondo Spirituale tu sei l’osservatore e non sei limiti, non sei forma e non sei nulla di ciò che chiamiamo problemi.
Pensare finito
Cosa vedi guardandoti allo specchio?
Ti immedesimi nelle caratteristiche fisiche del viso e del corpo che vi appaiono riflesse?
Sei tu quello?
E quando ti sei specchiato dieci anni fa, eri tu quello?
E quando ti specchierai ancora tra due giorni o tra vent’anni, sarai tu ancora?
Puoi davvero affidare la tua Vera Essenza a qualcosa come il tuo corpo mortale che cambia ad ogni tuo respiro?
Non sei, forse qualcosa di più bello, di più potente, di più santo, di più perfetto di quell’immagine che vedono i tuoi occhi fisici?
Pensare Infinito
Certamente la risposta all’ultima domanda è “Sì!”.
Tu sei un respiro materializzato della Sorgente di Vita.
La tua sostanza è la Divinità!
Tu sei Energia Vitale che permette alle tue spoglie mortali di percorrere le vie di questo mondo e di renderlo migliore con la tua Santità.
Tu non sei mai nato e non morirai mai.
Tu sei Eternità!
Tu non sei niente di percepibile o immaginabile.
Eppure, senza di te non può esserci
né percezione né immaginazione.
Sei tu che osservi
il cuore che prova sentimenti,
la mente che pensa e
il corpo che agisce.
L’atto stesso di percepire dimostra che
tu non sei ciò che percepisci.
Può esserci percezione, esperienza
senza di te?
[Sri Nisargadatta Maharaj]
Immanenza e Trascendenza
Momentaneamente ti trovi incarnato in questa esperienza umana per portare a termine il compito che ti sei scelto, e per fare ciò è necessario che tu faccia incontri diversificati con situazioni ed esseri umani in modo da giungere alla realizzazione del tuo Santo Scopo.
Chi e ciò che ti viene incontro sulla tua strada ha la sola finalità di facilitare la tua Evoluzione.
Sì!
Anche la persona e la circostanza che potresti essere portato a giudicare sgradevole o razionalmente incomprensibile.
Sospendi il giudizio: buono/cattivo – giusto/sbagliato – nobile/volgare – …
Queste categorie esistono solo nella dualità della tua contingenza terrena che finirà nel momento in cui avrà assolto il suo compito.
Come si smette un abito logoro dall’uso, quando il nostro corpo avrà terminato il suo servizio, lo deporremo.
Questo, naturalmente non significa che non saremo più noi, al contrario!
La nostra Anima (cioè la nostra autentica realtà!😉), se le avremo lasciato spazio per fare senza esserci lasciati sopraffare dall’ansia di dover per forza “risolvere tutti i problemi”, potrà tornare a risplendere nella sfolgorante luce della Divina Eternità a cui appartiene.
Nessun problema
Permettiamo, dunque, alla nostra Anima di compiere la sua missione.
Ciò che ci viene chiesto è semplicemente di riconoscere la Verità riguardo noi stessi:
siamo Sublimi e Potenti Esseri
…
Ecco quello che siamo!
Le vicende del Mondo accadono perché noi possiamo apprendere, attraverso di esse, il nostro Sacro Intento.
Lo potremo realizzare, prestando costante attenzione a tutte le opportunità che questa esistenza ci offre, qualsiasi sia la veste con la quale ci si presentano.
Scoprite ciò che non siete.
Corpo, sentimenti, pensieri,
idee, tempo, spazio, essere e non essere.
Non siete niente di concreto
o astratto che potete indicare.
Dovete osservare voi stessi e la vostra mente,
attimo per attimo,
senza lasciarvi sfuggire nulla.
[Sri Nisargadatta Maharaj]
Alla prossima settimana.
Namasté
🙏
“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”
colibrì
IO SONO LUCE 