
“Dimmi!
Laggiù … lo vedi il Mare?”
Passeggiata riflessiva
Qualche giorno fa mentre passeggiavo in campagna costeggiando una roggia ho riflettuto sul fatto che lo scorrere dell’acqua era silenzioso, ma diventava sonoro quando il fluire era ostacolato da un impedimento causato da un ramo o (troppo spesso purtroppo 😥!) da qualche rifiuto.
L’immagine dello scorrere dell’acqua è, naturalmente, una perfetta metafora del trascorrere della vita
Il suono dell’acqua
Ti sei mai soffermato accanto a un torrente in montagna ad ascoltare il gorgoglio dell’acqua che scorre?
Personalmente trovo che sia uno dei suoni più tranquillizzanti e gioiosi che esista.
Quando il ruscello incontra sassi piccoli il rumore è lieve e molto gradevole, quando incontra massi più grandi il rumore diventa più impetuoso e assordante.
Probabilmente anche l’acqua del fiume ha una sua voce sul fondo dove si scontra con i sassi che si trovano sul suo letto.
Noi, però, non sentiamo nulla perché a quel punto il fiume ha acquisito una forza e una potenza tale che gli hanno conferito maggiore capacità di fare fronte ai piccoli ostacoli che gli si presentano.
La voce dell’Anima
Così è per noi, nel corso della nostra vita adulta, riusciamo a districarci, superare le piccole difficoltà quotidiane ed andare avanti grazie ai massi, piccoli e grandi, che abbiamo superato
quando eravamo ruscello.
La vita scorre proprio così: come il ruscello prima e come il fiume poi.
Quando si è piccoli ci sono le piccole sfide e queste, allorché riusciamo a superarle, ci rinforzano e ci permettono di
dare voce alla nostra Anima
Così come per l’acqua che acquisisce nel ruscello la sua voce conquistando sempre maggior potenza ed energia per affrontare i diversi ostacoli lungo il suo percorso, anche l’essere umano si procura vigore sempre più grande grazie al superamento di sfide di volta in volta un po’ più elaborate.
Come l’acqua così noi, superando le difficoltà che incontriamo, abbiamo l’opportunità di rinforzarci invece di farci fermare da esse.
Calma e consapevolezza
Non è insolito che vicino ad un corso d’acqua nascano in noi sensazioni di calma, tranquillità, serenità, pace.
É interessante ricordare che quel suono, che a noi trasmette queste emozioni di pacatezza e distensione, deriva da una situazione che per l’acqua rappresenta il superamento di un ostacolo, di un impedimento.
Quando incontriamo una persona che ci comunica calma e serenità, non è detto che sia una persona che nella vita non abbia affrontato le sue sfide anzi, è molto più probabile il contrario.
Verosimilmente è una persona che ha incontrato le sue difficoltà e le ha sapute usare come strumento di crescita per acquisire una consapevolezza maggiore.
Visione e Perseveranza
Mi immagino che il ruscello non si faccia intimidire dalla presenza dei sassi, dei massi o dai vari intralci lungo il suo percorso.
Mi piace invece pensare che esso abbia la Vsione del Mare, cioè la visione della gloriosa meta del suo cammino.
Questo è il suo sogno che lo sostiene nei momenti in cui si trova ad affrontare i vari inconvenienti che ostruiscono il suo fluire.
L’acqua di un fiume
si adatta al cammino possibile,
senza dimenticare il proprio obiettivo:
il mare
[Paolo Coelho]
Credo sia questa potente visione che conferisca al ruscello il dono della tenacia e della perseveranza.
Non si lascia intimorire dalle dimensioni delle ostruzioni in cui gli capita di incappare.
Lui sa che il suo Destino è la Magnificenza del Mare e tanto basta a mantenere indomita la sua volontà di ritornare là da dove ha origine tutta l’acqua del mondo e a cui tutta l’acqua del mondo deve fare ritorno.
Se poniamo a confronto il fiume e la roccia,
il fiume vince sempre non grazie alla sua forza,
ma alla perseveranza.
[Buddha]
Promemoria
Ricorda sempre da dove vieni e qual è la tua Miracolosa Destinazione!
🙏
“L’unica cosa che ti serve per cambiare la tua vita è volerlo con tutto il cuore.”
Namasté